sabato 4 settembre 2010

Dialoghi immaginari, vol. 1

Dio - Buongiorno.
Avvocato - Buongiorno.
Dio - Sa perché é qui?
Avvocato - Assolutamente no! Anzi, chi è Lei?
Dio - Sono Dio.
Avvocato - Me lo provi.
Dio - Cosa vuole che faccia?
Avvocato - Non so, intanto ci penso. Ad ogni modo, perché sarei qui al cospetto del cosidetto Dio?
Dio - Lei è morto.
Avvocato - Impossibile! Fino ad un attimo fa ero in coda in Cancelleria in Tribunale...
Dio - Appunto.
Avvocato - Ah! In effetti, potrebbe anche essere, a volte si perde il senso del tempo in Tribunale.
Dio - Senta, non ho tutta la giornata e vedo che il suo fascicolo è corposo, quindi se possiamo procedere...
Avvocato - Corposo? Mi pare molto strano. Si tratterà di un caso di omonimia.
Dio - Impossibile, non lo sa che sono onnisciente?
Avvocato - Mah, e allora di cosa si tratterebbe?
Dio - Innanzitutto ha ripetuto più volte il mio nome invano.
Avvocato - Questo non corrisponde al vero, più volte ho detto "zio" e probabilmente i Suoi vigili non hanno capito bene, ma, quand'anche avessi detto "dio", non sarebe stato riferito a Lei, bensì ad un amico che ho soprannominato proprio in quel modo per le sue qualità notevoli, pur ovviamente inferiori alle Sue.
Dio - Leggo poi che ha peccato di superbia.
Avvocato - Non è possibile, è che avevo sempre ragione in tutte le discussioni avute nella mia vita.
Dio - Non ha rispettato i suoi genitori.
Avvocato - A loro è sempre piaciuto così, so che sono strani, ma che Le devo dire? Mi sono adeguato.
Dio - Non ha mai santificato le feste.
Avvocato - Ah no! questo no, almeno non secondo una lettura estensiva dei precetti che si trovano in alcuni Vangeli apocrifi e di cui Lei sicuramente è a conoscenza, dove chiaramente si lascerebbe intendere vagamente che durante le feste basterebbe riposarsi e fare ciò che più aggrada per santificarle. Non è certo colpa mia se non vi siete ancora messi d'accordo su quali letture e precetti considerare definitivamente abrogate. Mi permetto di ricordarLe che "in dubio pro reo".
Dio - Leggo, poi che ha tradito sua moglie?
Avvocato - Anche in questo caso, mi trovo in disaccordo. Secondo la Corte Suprema di Singapore, infatti, il farsi fare un pompino non può essere considerato tradimento, ergo, mi pare evidente, che anche questa accusa nei miei confronti non può essere considerata valida e, mi tocca avvertirLa, che tutto queste false e diffamanti accuse potrebbero costringermi ad agire contro di Lei se continuerà su questa strada.
Dio - Sa qual è il suo peccato più grave?
Avvocato - Vedo che continua...mi dica.
Dio - Lei è un avvocato.
Avvocato - Caspita...questo è vero. Ah, ma forse è per questo che non ho mai creduto in Lei, Dio.
Dio - E ora? Crede?
Avvocato - Neanche adesso e, infatti, credo che vi sia un difetto di giurisdizione, se io non La riconsoco come autorità, come giudice, in quanto non competente sulla mia persona, la quale non crede alla Sua esistenza, come può giudicarmi legittimamente?
Dio - E se Le provassi che sono Dio?
Avvocato - Be', in quel caso tutto cambierebbe.
Dio - Bene, per la seconda volta, cosa devo fare per dimostrarle che sono Dio?
Avvocato - Posso chiedere qualsiasi cosa?
Dio - Certo, posso far tutto.
Avvocato - Ho la Sua parola?
Dio - Sì. Dio è verità.
Avvocato - Lei è eterno e onnipotente, giusto?
Dio - Sì.
Avvocato - Bene, allora si uccida.
Dio - ...
Avvocato - Se Lei si uccidesse, visto che è anche immortale, dimostrerebbe di essere Dio abbattendo un Suo stesso dogma. A quel punto io crederei.
Dio - Ma se io mi uccidessi, poi Satana controllerebbe il mondo, portando morte, distruzione e malvagità nel mondo.
Avvocato - Lo so, ma Lei mi ha chiesto cosa doveva fare per convincermi della Sua esistenza, quindi ora è tenuto ad eseguire.
Dio - E non le importa cosa accadrà sulla Terra?
Avvocato - Ehi, sono un avvocato!
Dio - Cazzo!

11 commenti:

  1. Ripeto, troppo buoni.
    Ci rivediamo al prossimo post, presumibilmente a gennaio, no dai...mi impegno... :)

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  2. Se avessi rollato ti sarebbe piaciuto ancora di più ;)

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  3. Molto bella, peccato per l'ortografia:
    "Dio - Sa qual'è il suo peccato più grave?"

    Qual è?

    :P

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  4. Gabriele, potrei dire che è metasatira far parlare Dio tramite uno strafalcione, ma sarò onesto, è colpa di chi mi scrive al pc i miei testi...comunque non temere, l'ho già licenziato.

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