domenica 16 gennaio 2011

PD, una generazione di perdenti. Il mio J'accuse.

 (Immagine liberamente rubata a Umore Maligno )

Leggo che D'Alema si è sentito in dovere di giustificarsi dopo l'attacco di Libero che tirava in ballo il fatto che fosse stato in vacanza a St. Moritz e avesse scarpe e maglioni costosi: "Ero in un paesino vicino, a St. Mortitz ci sono andato solo in gita, le mie scarpe costano € 29,00 al Decathlon". Mancavo il cenno alle cavallette, ma vabbe'.

Leggo che Bertinotti s'è affrettato a dichiarare che la sua crociera ai Caraibi è stata economica, solo € 2.500 in due, non alle Bahamas, ma solo alle Antille, e nella sua excusatio tira in ballo il fatto che in quelle amene isole ci sono passati Bob Marley, Castro, pirati come Drake e Morgan e, conclude, ben ci può stare un povero comunista come lui. A ben vedere sembra una gita così culturale che avrebbe dovuto pagargliela il partito, che cazzo!

Questa gente rappresenta la sinistra.

Gente che, invece, di mandare semplicemente a fanculo quei giornali che basino i loro attacchi su argomenti così idioti, si affrettano a rispondere, cercando di passare per i popolani, quando il loro conto in banca non è certo tale.
E chissenefrega del cashmere, portate avanti un discorso politico sensato, proposte di legge a favore di quel ceto medio che vorreste e avreste dovuto rappresentare, ma che vi siete persi per strada tra le mille beghe per il potere e l'incapacità di avere un'unica linea.

Come se l'operaio che vincesse 200.000 Euro al lotto continuasse a comprare le scarpe al decathlon e i maglioni al Lidl. Ma che cazzo vi vergognate di stare bene economicamente?

E da ogni parte si leggono battute sul panfilo di D'Alema.
E io mi chiedo se è questo il metro che si può utilizzare per giudicare un politico.
Forse sbaglio io, visto che i sinistrorsi da popolo viola non riescono ad accettare che un politico possa guadagnare x volte più di loro, indipendentemente dalle sue idee e proposte.
Forse il populismo è l'unica risposta.

Come se Vendola ogni mese non potesse contare su circa 10.000 Euro con cui far quadrare il bilancio di casa.

"Nichi, oggi vorrei mangiare aragosta, che dici se la compro al mercato?"
"Scherzi? Poi il Pinco Palla della strada cosa penserebbe di noi? Andiamo a mangiarci panino e salamina, facciamoci fotografare e con i soldi risparmiati compriamoci l'ennesimo immobile".

Ecco, io tutta questa generazione di perdenti li manderei via.

Bersani, patetico ex iscritto al PCI, che non riesci a dire neanche se sei a favore del "si" o del "no" per il referendum di Mirafiori. O "sì" o "no", non sembra difficile. Almeno se non sei Bersani.

Bindi, ex azione cattolica, ex DC, ex Partito Popolare Italiano, che solo per tristi ragioni di leccaculaggine verso i cattocomunisti nessuno ti ha mai sbattuto fuori a calci in culo dal PD.

Veltroni, ex iscritto al PCI, che hai voluto il PD, alle prime difficoltà, invece di sbattere fuori chi non rispettava la tua leadership, hai calato le braghe, salvo tornare, dopo sbandierati annunci di viaggi in Africa, per mettere in difficoltà personaggi come Bersani, cosa che equivale, nel mondo reale, a prendere a pugni uno mentre caga.

Finocchiaro, ex del PCI, che è dal 1987 che non fai più il tuo lavoro per startene a cianciare di diritti delle donne in Parlamento, quando poi arriva una Carfagna alle Pari Opportunità, carica da te già occupata, e riesce a sembrare molto più attiva e propositiva di te.

Fassino, Franceschini, Marino, persone come queste, incrostate nel potere, che si presentano con la loro faccia triste e sperano ancora che qualcuno li voti perché parlano di "piattaforme programmatiche" e "condivisione dei problemi". Persone che aiutano la nonna a pettinarsi, mentre la casa brucia.

Questa gente, che è dagli anni '80 che ricopre cariche nei partiti, è ancora lì, a parlare, proporre, criticare, pensando pure di far del bene al Paese. E perde.  E viene derisa. E ci condanna ad avere una destra che per essere arginata deve spaccarsi. E loro dietro a Fini, Fini, signori, l'ex MSI e AN. 'Sti geni si vogliono alleare con lui.

Ma compratevi un po' di maglioni di cashmere, una barca e godetevi i vostri soldi, senza vergognarvene e risparmiandoci questo patetico tramonto che dura da oltre vent'anni.

giovedì 13 gennaio 2011

Dialoghi immaginari n. 2: Perchè l'Italia si salverà quando ci sarà il prossimo Giudizio Universale.

Dio – Grazie di essere venuti.
Gesù – Be', non che avessimo alternative...
D – Non iniziamo con le provocazioni, dai...
G – E chi provoca?!
Spirito Santo – Ehm, di cosa volevi parlare?
D – Ecco, volevo informarvi che mi sono stufato di questa umanità.
SS – Si?
D – Sì! Guerre, omicidi, assassini in mio nome, è ora di darci un taglio!
G – Ehi, ehi, calma, non vorrai mandarmi ancora là a farmi crocifiggere, eh?
D – Uff! Sempre con le solite ripicche. Comunque, no, sarei più propenso per un nuovo diluvio universale
SS – Ancora?
D – Banale?
SS – Be', diciamo che da Dio uno si aspetta sempre qualche novità!
D – Be', ci sta...magari una distruzione di massa immediata, che dite?
G – Ci può stare...ma senti, non vorrai mica distruggere proprio tutti, no? Come fai a sapere che sono tutti malvagi?
D – Infatti, non distruggerò proprio tutti, diciamo che mi accontenterò del 90% circa della popolazione mondiale, il restante 10% potrà dare il via ad un nuovo inizio, sempre nel mio nome
G – E nel mio!
SS – E pure nel mio, già che ci siamo.
D – (sbuffa) Sì, sì, certo!
G – Va bene, ma mi chiedevo, come puoi decidere chi salvare e chi no?
D – E' presto detto, ho proceduto in base agli Stati, se le cose vanno bene in uno Stato per la maggioranza della popolazione lo salvo, altrimenti muoiono tutti.
SS – Mi pare equo.
G – Buona idea, ma, ripeto, come farai a discernere, perché, siamo chiari, è ovvio che tu, vista anche l'età e visto che non vuoi mollare il comando al tuo figlio più giovane e attento, non puoi controllare tutto.
D – (sorridendo) Caro il mio bel figlio, sottovaluti tuo padre. Ti concedo che, forse, non ho più la vista di un tempo e che non riesco ad essere in tutti i posti contemporaneamente, però, l'età m'ha portato giudizio.
SS – Hai già un piano?
D – Eccerto! Allora, da un po' di tempo mi sono messo a guardare tutti i telegiornali del mondo, dalla CNN ad Al Jazeera, oltre a quelli nazionali di ogni singolo Stato, per vedere, come dicevo, chi se la passa bene e chi no, chi ha un popolo felice e chi vive una situazione di costante rivolta, chi è soddisfatto, insomma, e chi, invece, vorrebbe un cambiamento.
G – Uh? Bella idea! In effetti ultimamente mando un fulmine di qui e loro arrivano, uno tsunami di là e loro sono già sul posto. Compaio su una padella, ed ecco che c'è la telecamera, quei giornalisti lì sono molto più efficienti di noi in termini di vigilanza!
SS – Già! Ma aspettate un attimo! Dio, prima di far partire l'operazione, hai già contattato l'altro grande vecchio? Che ne pensa?
D – Uff, tranquillo! Big A. è con noi, sai che quando c'è da far morire gente è sempre d'accordo
G – E il ciccione?
D – Il ciccione non riesco a contattarlo, starà meditando e poi tanto lo sai che non conta un cazzo.
SS – Ahahaha! In effetti è vero. Subisce e basta.
D – Ecco, allora, questo è il piano, ho già tutto pronto per l'ennesimo cataclisma mondiale della storia, ho qui pronta una lista dei pochi Paesi dove, tramite le informazioni prese dagli organi di stampa, si vive bene e la gente è serena e tranquilla. Adesso ve la do, voi uscite dalla porta e portate il tutto ai 4 Cavalieri.
SS – Va bene, finalmente si tornerà a mostrare un po' di pugno di ferro!
G – Ben fatto vecchio! Adoro veder scorrere il sangue, quando non è il mio.
D – Bene, ora andate e che la distruzione abbia inizio.
(e fu così che l'Italia si salvò)
 
 
DISCLAIMER: Questo post è uscito in data antica sul sito gestito da due personaggi scomodi:,un siciliano che tutti amano insultare e un italiano emigrato in Brasile che non fa il pappone: http://senzavoglia.blogspot.com/2010/10/informazeide-1.html .